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Prevalence of low antithrombin levels in preeclamptic women and perinatal outcome

ABSTRACT

Objective. The aim of this study is to evaluate the prevalence of low antithrombin levels in our population in order to assess an intervention trial feasibility.
Methods. This is a retrospective study. A database was created by using queries to find out medical records of patients requiring hospitalization for preeclampsia or gestational hypertension or superimposed preeclampsia to chronic hypertension at Modena University Hospital between June 2015 and July 2019.
Results. We screened 11845 deliveries. Overall, 221 (1.9%) cases of preeclampsia were identified. Antithrombin level was available for 201 women, thus included in the analysis. Median antithrombin value was 87% (IQ range: 77-98). The prevalence of low antithrombin levels was 9%. Antithrombin < 80% was found in 21% of the subjects. The remnant showed normal values. Median antithrombin was significantly lower in severe respect with mild preeclampsia (83% ± 14 vs 89% ± 14, p = 0.003). The rate of small for gestational age was significantly higher in low antithrombin levels group (44.4% vs 22.4%, p = 0.042). Considering mean values, antithrombin levels were also significantly lower in case of small for gestational age (84% ± 14 vs 89% ± 14; p = 0.040).
Conclusions. In our population, low antithrombin levels (1 in 10 patients) were associated with severity of preeclampsia, namely with small for gestational age babies. Data suggest this subpopulation as a better target for trials assessing the efficacy of antithrombin supplementation.

SOMMARIO

Obiettivo. Lo scopo di questo studio è valutare la prevalenza di bassi livelli di antitrombina nella nostra popolazione al fine di valutare la fattibilità di una sperimentazione di intervento.
Metodi. Questo è uno studio retrospettivo. È stato creato un database utilizzando delle query per trovare le cartelle cliniche delle pazienti che necessitano di ricovero per preeclampsia o ipertensione gestazionale o preeclampsia sovrapposta a ipertensione cronica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena tra giugno 2015 e luglio 2019.
Risultati. Abbiamo vagliato 11845 consegne. Complessivamente sono stati identificati 221 (1,9%) casi di preeclampsia. Il livello di antitrombina era disponibile per 201 donne, quindi incluse nell’analisi. Il valore mediano dell’antitrombina era dell’ 87% (intervallo QI: 77-98). La prevalenza di bassi livelli di antitrombina era del 9%. L’antitrombina < 80% è stata trovata nel 21% dei soggetti. Il resto ha mostrato valori normali. L’antitrombina mediana era significativamente più bassa in caso di grave preeclampsia (83% ± 14 vs 89% ± 14, p = 0,003). Il tasso di piccoli per l’età gestazionale era significativamente più alto nel gruppo con bassi livelli di antitrombina (44,4% vs 22,4%, p = 0,042). Considerando i valori medi, anche i livelli di antitrombina erano significativamente più bassi in caso di piccola per età gestazionale (84% ± 14 vs 89% ± 14; p = 0,040).
Conclusioni. Nella nostra popolazione, bassi livelli di antitrombina (1 su 10 pazienti) erano associati alla gravità della preeclampsia, in particolare con i bambini piccoli per l’età gestazionale. I dati suggeriscono tale sottopopolazione come un target migliore per gli studi che valutano l’efficacia della supplementazione di antitrombina.

Table of Content: Vol. 33 (No. 3) 2021 September

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