IVF during Coronavirus pandemic: who comes first? The POSEIDON viewpoint

ABSTRACT
COVID-19 is the world’s most massive epidemic known to date. In order to prevent hospital burdens, governments around the world have adopted restrictive containment measures. Such measures have led to a temporary suspension of all non-urgent clinical procedures. With the reduction of contagions, in some country there is a slow and gradual restoration of clinical treatments including reproductive medicine. Even with all safety precautions, the risk of infection is real for infertility patients, medical staff, and the community, making it crucial to establish which infertile patients should be prioritized for treatment provision. Indeed, postponing treatments in infertile patients who show a strictly time-dependent reproductive prognosis, could definitely affect reproductive chances. In this sense, POSEIDON group propose the use of a specific algorithm that could help clinicians to most optimally manage who need immediate IVF treatment during COVID-19 pandemic.

SOMMARIO

COVID-19 rappresenta tra le più grandi e devastanti pandemie conosciute. Al fine di prevenire il sovraccarico ospedaliero, i governi di tutto il mondo hanno adottato misure di contenimento restrittive. Tali misure hanno portato a una sospensione temporanea di tutte le procedure cliniche non urgenti. Con la riduzione dei contagi, in alcuni paesi si è assistito ad un lento e graduale ripristino delle cure cliniche compreso quelle concernenti la medicina della riproduzione. Ciononostante, il rischio di infezione è reale per i pazienti infertili, il personale medico e la comunità, rendendo fondamentale stabilire a quali pazienti infertili dovrebbe essere data la priorità per la fornitura di cure. Infatti, posticipare i trattamenti in pazienti infertili che mostrano una prognosi riproduttiva strettamente dipendente dal tempo, potrebbe sicuramente influenzare le possibilità riproduttive. In questo senso, il gruppo POSEIDON propone l’uso di un algoritmo specifico che potrebbe aiutare i medici a gestire in modo ottimale chi necessita di un trattamento IVF immediato durante la pandemia COVID-19.